SNOW WING a Ovindoli
Buona la prima ! Ovindoli, altopiano delle Rocche 18 dicembre 2021. C’è il sole ma la giornata è troppo ventosa e gli impianti sono chiusi.
Per fortuna ho pensato di portare con me il wing e la neve è sufficiente per fare un test.
Scendo dalla macchina e vado a misurare il vento. Ci sono 20 – 25 nodi da Nord e la temperatura è ampiamente sotto lo zero. Il manto nevoso è sufficientemente compatto e duro per far scorrere gli sci senza affondare troppo.
Gonfio la 4 mt., mi lego il leash al polso e comincio a testare le prime raffiche e la conduzione sulla neve che con il wing rappresenta per me una novità assoluta.
Già ai primi bordi capisco che sarà divertimento assicurato. Il vento è molto forte anche se rafficato e consente di bolinare a sufficienza (meno che con il foil comunque).
Affronto la prima strambata con un po’ di impaccio dovuto soprattutto all’ingombro dei guanti e al leash che non ruota correttamente sul polso.
Bordo dopo bordo aumento la confidenza e dopo aver capito che la neve ha la giusta durezza e che gli spigoli tengono benissimo comincio ad aumentare la velocità. Dopo circa mezz’ora sento gli avambracci molto affaticati; diciamo che un trapezio sulla neve sarebbe davvero d’aiuto e aumenterebbe la resistenza alla fatica.
Mi alterno quindi con Alessandro che ha lo snowboard e non ha mai utilizzato una wing in vita sua. Gli spiego i rudimenti e facciamo qualche prova da fermi. Il rischio maggiore se si è inesperti è quello di toccare con il bordo la neve rischiando di rovinare l’ala o peggio di caderci rovinosamente sopra.
Va tutto bene e anche Ale comincia a fare i primi bordi sebbene a velocità inferiore e con un po’ di fatica in più dovuta anche all’inesperienza.
Dopo un po’ riprendo e questa volta nella piana si è aggiunto anche un ragazzo anche lui con lo snowboard e una 3 mt. Naish.
Andiamo avanti per almeno un’altra ora e sempre con vento molto forte e un bel sole splendente.
Ovviamente fare wing con l’idrofoil è un’altra cosa e certamente molto più adrenalinico, ma con le condizioni ideali e magari un trapezio (anche artigianalmente costruito) lo snow wing regala comunque sessioni molto divertenti e la possibilità di fare decine di manovre e di prendere quindi confidenza con strambate e virate senza avere paura di cadere.
Con gli sci è decisamente più facile (ovviamente per chi sa sciare) rispetto allo snowboard dove è richiesto di sapere condurre in entrambe le direzioni (quindi anche in switch) in quanto è impensabile poter mantenere un’andatura “toe side” a lungo.
Una domanda che molti mi hanno fatto è se sia ipotizzabile un utilizzo in salita. Francamente mi sento di escluderlo. Al limite si può praticare su un falso piano, ma in salita ci vuole il kite. Con il wing, salvo non ci sia vento davvero sostenuto e non si utilizzi un trapezio, sarebbe davvero troppo faticoso.
Bene ! Non resta che portarselo sempre dietro sperando di trovare spesso condizioni ideali come quella di questa bellissima giornata a Ovindoli.