Dordogna Sup Discovery
Se decidete di fare un surf trip sull’Atlantico Francese, potrete raggiungere la costa in vari modi, a seconda della zona di destinazione finale. In tutti i casi la Francia offre itinerari stupendi, ricchi di storia e natura. Una delle zone più interessanti da attraversare e che sicuramente merita una sosta è il Perigord, sia per le sue attrazioni di interesse storico (e preistorico), sia e direi soprattutto nel nostro caso per trascorre qualche giorno sui sue due fiumi navigabili, il Vezere e la Dordogna ed effettuare qualche discesa in sup (o canoa).
In questo articolo voglio raccontare la mia esperienza di discesa sulla Dordogna da La Roque Gageac al castello di Les Milandes (circa 10 km), ma le possibilità sono davvero molte e i possibili percorsi di diverse distanze.
La scelta è ricaduta su La Roque Gageac in quanto quel tratto di fiume è particolarmente interessante; le acque scorrono lente e poco profonde inanellando profonde curve all’uscita delle quali si aprono scenari incredibili su castelli e piccoli borghi medievali annoverati tra i più famosi villaggi di charme francesi.
L’area di sosta è perfetta !! Offre tutti i servizi tra cui un efficiente servizio wi fi gratuito e una piscina di generose dimensioni. Ha un accesso diretto al fiume ed un sentiero che porta in paese in pochi minuti. A 100 metri c’è anche un ottimo centro per affittare le canoe (Canoe Pirate).
Se si decide di affrontare la discesa del fiume è necessario prendere tutte le informazioni del caso. In quel tratto il fiume è molto tranquillo e l’acqua è molto bassa, il che da un lato rappresenta una sicurezza, dall’altro un pericolo in caso di caduta dal sup (in alcuni tratti è sicuramente opportuno mettersi in ginocchio per evitare cadute sui sassi se la pinna impatta sul fondale frenando il sup.
Sarebbe opportuno anche indossare, comunque, un salvagente e indossare un caschetto.
E’ infine necessario programmare il rientro alla zona di partenza; nel nostro caso, avendo affittato una canoa al centro Pirate, loro gentilmente si sono offerti di caricare anche i nostri sup al rientro. Se si dispone di più mezzi è invece opportuno portarne uno e lasciarlo parcheggiato al punto di arrivo.
La partenza è emozionante, il fiume scorre lento accelerando di tanto in tanto in presenza di alcuni salti che formano delle piccole rapide. Ci sono decine di canoe che scendono e ad ogni curva del fiume si possono sentire le grida di sorpresa e di gioia di chi si trova davanti scenari degni di un fantasy ! Castelli si ergono su rocce a picco sul greto del fiume, la vegetazione è fitta e verdissima e rende fresca la discesa nonostante le temperature elevate. Adriana ed io siamo gli unici in sup e suscitiamo molta curiosità. Ogni tanto passano dei barconi pieni di turisti e diventiamo oggetto delle loro riprese e foto mentre ci salutano da lontano.
Il tempo si ferma, il fiume scorre lento e ci si può fermare ogni tanto a riposare o a fare un bagno nelle decine di spiaggette che si incontrano lungo il percorso.
La nostra discesa durerà circa due ore, ma come detto le possibilità sono molte e possono impegnare anche per l’intera giornata.
Di seguito il video dell’intero viaggio; dal minuto 4,06 la sezione dedicata alla discesa sul fiume.